Naufraghi d'Anime:
Le Tragiche Odissee degli Emigranti nel Mare
Sulle acque ribelli dell'oceano, risuona un lamento,
Imbarcazioni di sogni, epidemie, morte e dolore.
La traversata incerta, destino oscuro a bordo,
Portando emigranti alla sepoltura nelle profondità del mare.
In cerca di nuovi orizzonti, lasciarono la terra natia,
Ma la morte era in agguato, silenziosa, implacabile.
Malattie cruente, presagi tenebrosi nell'aria,
Rivendicavano vite preziose, spezzando il sogno di ricominciare.
A bordo, corpi debilitati, sospiri sommessi,
In mezzo alle lacrime, angoscia e disperazione.
Affrontavano l'oscurità, l'incertezza dei destini tracciati,
Avvolti in lenzuola, venivano affidati al mare profondo, addio fatale.
Pietre legate ai piedi, triste simbolo d'addio,
Immersi nelle acque gelide, abbracciati dal mare salato.
I loro nomi si sono persi, le loro storie dimenticate,
Ma il mare rimane silenzioso testimone, custode del passato.
Nelle profondità, le loro anime vagano in eterno riposo,
Tra le onde, hanno trovato la pace che mancò loro in vita.
Ricordiamo coloro che non arrivarono alla nuova patria,
Nelle vaste acque dell'oceano, eternamente intrecciate.
Ricordiamo coloro che se ne andarono, vite interrotte,
Delle epidemie devastanti, delle malattie crudeli.
Onoriamo il coraggio e la speranza, nonostante i saluti,
Alziamo gli occhi al cielo, ricordando che il sogno è fedele.
Che le loro storie siano raccontate, ricordate con affetto,
Questi coraggiosi emigranti, che affrontarono la dura traversata.
A bordo della speranza, lottarono contro il destino spregevole,
Il loro lascito vive in noi, anche nella sepoltura oscura.
E così perpetuiamo la memoria di coloro che si persero,
Onorando il coraggio e la resilienza che portarono con sé.
Tra le onde del tempo, le loro voci risuonano, mai sbiadiscono,
Le epidemie, le malattie e le morti non cancellano il loro rifugio.
de Gigi Scarsea
erechim rs
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